Dopo tanti anni, come può un musicista continuare a evolversi e andare avanti?

Questa è una domanda interessante sulla quale ogni musicista che lavora nella musica da molti anni (tipo me, che ci sto da oltre 30 anni!!) dovrebbe riflettere. In realtà, qui parliamo del caso – inaccettabile ma purtroppo molto comune – del professionista che studia poco, che ha poco tempo e spesso anche poca voglia di migliorare, con un interesse per la musica non così profondo come poteva avere agli inizi della sua carriera. Questo lo si nota in certe categorie di professionisti, specialmente in quelli che si sono ritagliati un ruolo abbastanza sicuro e tranquillo nel mercato che non li… Clicca per proseguire la lettura