“Two Moons” per piano trio
Una delle magie della musica creativa, sia essa jazz, classica o contemporanea, è che non si arriva mai a una versione definitiva.
Non esiste quella “perfezione” che potresti etichettare come il modello inalterabile per le future esecuzioni. Questo significa che puoi tornare a un pezzo che hai già suonato innumerevoli volte e scoprire nuove interpretazioni valide ogni volta.
Ecco una versione adattata di “Two Moons” di Valerio Cantori, realizzata per il nostro nuovo piano trio. Oltre a Valerio al piano, abbiamo Claudio Trotta alla batteria.
Con la presenza di Trotta, i decibel nella mia sala Wa-nsky hanno certamente avuto un picco. Non nascondo che qualche soprammobile abbia ballato e alcune vetrate abbiano risentito delle vibrazioni. Ma, a orecchio, il risultato finale è assolutamente convincente!