In generale tutti lo sappiamo visto che è lo strumento che ha il ruolo di legare il ritmo della batteria e l’armonia di chitarra e tastiere. Ha un suono pieno, grosso, tamugno (alla bolognese), a volte goffo…
Però per entrare più dentro me tra le migliaia di possibilità, amo quello deciso, ben distinto senza perdere corpo e che dia un senso di sicurezza.
Un’idea luminosa su cosa stai facendo, anche se a volte può essere non agilissimo, e che faccia capire esattamente le note che fai e come sei messo ritmicamente sul tempo.
Può piacere o meno il mio suono, ma è costruito con molta cura.
Sono straconvinto che la mia idea di suono sia stata una conseguenza dei miei studi del contrabbasso con l’arco.
L’ascolto infinito dei miei idoli del tempo come Gary Karr, Ludwig Streicher mi ha condizionato.
Questo video è uno di una ventina girati con il fratello Claudio Trotta alla BEATEN UP DRUM e con Nicola Ciarmatori alle apparecchiature di registrazione al Full Digital Recording Studio diversi anni fa.
Convincerà ancora questa sonorità?